I generatori portatili vi copriranno le spalle

L’energia, e in particolare quella elettrica, è l’elemento chiave del funzionamento dell’intera nostra società. Senza energia elettrica spesso non siamo in grado di svolgere nemmeno le attività più basilari ed è quindi comprensibile che desideriamo avere una sua fonte sempre a portata di mano, anche quando ci troviamo lontani dalla presa elettrica su cui normalmente facciamo affidamento. Per fortuna esistono fonti alternative di energia elettrica che possono aiutarci in tali situazioni. In molti casi hanno la forma di generatori portatili a valigetta.
Elettrocentrale – un affidabile aiuto nelle emergenze
Un generatore di corrente, ovvero un’elettrocentrale, è un dispositivo capace di produrre energia elettrica e alimentare così apparecchi elettrici anche nei luoghi dove la rete elettrica non funziona o dove una fonte di elettricità è completamente assente.
Le elettrocentrali funzionano sul principio della dinamo. Sono generalmente alimentate da un motore a benzina, sebbene esistano naturalmente anche centrali di altri tipi, come quelle a gas o solari. Le elettrocentrali possono essere suddivise in gruppi secondo vari parametri. Una delle suddivisioni più comuni distingue le elettrocentrali a telaio e quelle a valigetta.
Le elettrocentrali a valigetta sono – come suggerisce il nome – piccole elettrocentrali il cui interno è nascosto sotto un involucro esterno e sono facilmente trasportabili. Molto spesso incontriamo anche la denominazione centrali digitali o inverter. In questo caso non si tratta di sinonimi, ma del fatto che le elettrocentrali a valigetta appartengono generalmente proprio a tale categoria.
Generatore di corrente ed tecnologia inverter
La tecnologia inverter si basa sul processo di doppia trasformazione della corrente generata: da corrente alternata a corrente continua e successivamente di nuovo ad alternata. Questo consente al generatore di fornire una curva di uscita di alta qualità. Grazie a ciò, una tale centrale può essere utilizzata anche per alimentare dispositivi elettronici sensibili.
Vale la pena ricordare che si tratta di elettrocentrali silenziose e di dimensioni piuttosto ridotte. Ci stiamo quindi avvicinando al punto fondamentale: dove è possibile utilizzare elettrocentrali con tali caratteristiche.
Elettrocentrali portatili e loro utilizzo
Una centrale elettrica mobile ha innumerevoli utilizzi. Grazie alle sue dimensioni ridotte, la riponete facilmente in auto e potete portarla con voi a un picnic, a un festival, in campeggio o persino in barca. Allo stesso modo la userete per lavori in giardino e attorno alla casa. Per molti proprietari di camper rappresenta un accessorio indispensabile grazie al quale non dipendono dalle aree di sosta con allacciamento disponibile.
Una elettrocentrale a valigetta è spesso destinata ad alimentare elettrodomestici comuni, utensili elettrici standard e, come già detto, anche dispositivi elettronici come computer o televisori. Poiché sul mercato è disponibile una grande varietà di elettrocentrali, che differiscono anche per potenza, è importante chiarire quale acquistare in base allo specifico dispositivo che si desidera alimentare.

Quale elettrocentrale scegliere?
La potenza dell’elettrocentrale deve corrispondere ai requisiti e alla costruzione del dispositivo che deve alimentare. Naturalmente non sorprende che per alimentare un computer o simili piccoli apparecchi elettronici sia sufficiente anche la più piccola elettrocentrale, tuttavia è comunque necessario prestare attenzione alla qualità del generatore acquistato. È certamente piacevole scegliere elettrocentrali economiche, ma è altrettanto importante considerare la qualità della costruzione, i componenti, la durata, ecc. Possono aiutare recensioni, esperienze o il consiglio di un venditore professionista.
Un’ulteriore regola generale prevede che, per i dispositivi di tipo resistivo (dalle lampadine all’asciugacapelli fino ai bollitori), si possa prendere il consumo dichiarato come riferimento e determinare così la potenza necessaria dell’elettrocentrale.
La situazione è diversa per i dispositivi con motore elettrico. In questi casi è necessario scegliere una centrale con una potenza più volte superiore rispetto a quella risultante dal consumo indicato sulla targhetta del dispositivo. Infatti, per l’avvio è spesso necessario un assorbimento notevolmente maggiore rispetto a quello nominale.
Situazione simile si verifica nei dispositivi dotati di motori a spazzole, come varie smerigliatrici, trapani ecc. Anche in questo caso è necessario scegliere una centrale con una potenza idealmente doppia rispetto a quella indicata sull’etichetta del dispositivo.
È necessario un margine ancora maggiore per congelatori, compressori e apparecchi simili. In tali casi la potenza richiesta può essere anche fino a dieci volte superiore rispetto ai dati riportati sul dispositivo.
Elettrocentrale in una piccola valigetta
Da quanto sopra risulta quindi chiaro che un’elettrocentrale a valigetta ha un ampio spettro di utilizzi e può essere un aiuto prezioso in vacanza, al lavoro o nelle attività quotidiane attorno alla casa e al giardino.
A prima vista potrebbe sembrare una mini centrale, ma ciò non significa che non sia in grado di svolgere un lavoro significativo. Le elettrocentrali di questo tipo sono silenziose, leggere, facilmente trasportabili e ampiamente utilizzabili. Scegliete quella che meglio corrisponde alle vostre esigenze e preferenze e mettetevi all’opera!
